Le carceri segrete della CIA in Europa

LE PRIGIONI SEGRETE DELL’OCCIDENTE. QUANDO IL DIRITTO VIENE IMPRIGIONATO.

Esiste una rete di prigioni segrete per “prigionieri fantasma”. Luoghi dove le convenzioni internazionali sono parole vuote, lettera morta, e la tortura è regola. Luoghi che possono inghiottire come un buco nero.

Non negli angoli remoti del mondo governati dalle forze dell’“asse del male”, ma qui, in Occidente: nella civilissima Europa dei diritti umani e delle libertà fondamentali.

Sono aerei, basi militari, stanze d’albergo, prigioni vere e proprie. Perché ogni luogo in cui il diritto e i diritti vengono imprigionati diventa carcere.

L’inchiesta di Giulietto Chiesa, membro della commissione istituita dal Parlamento europeo per indagare sugli atti di violazione delle norme internazionali ad opera della CIA in Europa, fa emergere uno scandalo politico che coinvolge quasi tutti i servizi e i governi europei:

• L’Italia del caso Abu Omar
• La Polonia e le sue basi
• La Germania, la Svezia e altri Paesi “modello”
• Governi di destra e di sinistra, accomunati da complicità, menzogne, accordi segreti

Forte delle testimonianze di rapiti e torturati, di rappresentanti di ONG e di funzionari – americani ed europei – che hanno deciso di rompere il muro del silenzio, questo libro è un atto d’accusa documentato contro:

• La sospensione di fatto dei diritti fondamentali
• Il ricorso sistematico a rendition, detenzioni segrete e torture
• La complicità dell’Europa nei programmi illegali della CIA

Un’inchiesta che poggia su una documentazione inedita e accurata e testimonia la violazione proprio di quei valori su cui diciamo di voler fondare la nostra civiltà.